LA REPRESSIONE NON FERMERA LA LOTTA

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QUANDO
24/01/2018

COME ARRIVARE DOVE
csoa forte prenestino - via federico delpino Roma (RM)
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MUSICA


Mercoledi 24 Gennaio 2018 – LA REPRESSIONE NON FERMERA LA LOTTA –
Incontro, al CSOA Forte Prenestino, con gli/le attivisti/e NO TAP e presentazione della cassa di resistenza NON SOLO MARANGE!
Cena Vegan Benefit in taverna ed a seguire dj set Ska/Reggae a cura di Mario Dread outta Cool Runnings Sound al Pub12DeTutto!

Il CSOA Forte Prenestino, a fianco della lotta no tap e contro ogni forma di repressione, vi invita a partecipare numerosi ad una chiacchierata con gli/le attivisti/e baresi e leccesi per confrontarci insieme su quello che sta accadendo in questi ultimi mesi nelle zone militarizzate del gasdotto tap e per assistere alla presentazione della cassa Nonsolomarange, collettivo di mutuo soccorso e supporto legale, attivo nella città di bari.

Attivi i labs: Sala Da The Intherferenze, Pub12DeTutto, Serigrafia Churmalab, Enoteca, Taverna.

C.S.O.A. Forte Prenestino
via Federico Delpino – Centocelle – Roma
Web: www.forteprenestino.net
Mail: segreteria@forteprenestino.net
tram 5-19-14 – bus 542-544 – metro C: fermate Gardenie e Mirti

Il Forte Prenestino è un centro sociale occupato e autogestito dal 1986. E’ un centro sociale, un luogo di socialità, incontro, divertimento e organizzazione del tempo collettivo, di scambio di idee, visioni, energie e di saperi. Il Forte sperimenta un’organizzazione del proprio spazio e delle proprie attività basata sulla libera associazione di individui uniti/e da una progettualità e da un’etica condivisa. E’ per questo che il forte sperimenta il non-lavoro e modelli di vita autogestiti, sperimenta un’altra socialità e un’altra economia perché è parte una realtà immensa e variegata, di chiunque combatta ogni giorno perchè sia possibile un altro mondo, fatto di individui liberi/e uguali e solidali. Per questo il forte è antifascista, antisessista, antirazzista, antiproibizionista.

Amor che non s’arresta
Per amor della mia terra
calpesterò il sentiero della ribellione
e non vi sarà pistola o scudo o manganello o cella angusta che fiaccherà lo spirito del guerriero.
Il sole della libertà illumina coi suoi raggi
anche tra rovi e pietre acuminate
che come vento tagliente sferzano il volto
e non lo fermi nemmeno se gli spari addosso,
anche nel buio che incombe
e l’ombra lunga della repressione infittisce la via per nascondere i fossi
e non lo fermi nemmeno se gli spari addosso,
anche quando fari e torce brillano nei campi
come fuochi fatui per terrorizzare
e non lo fermi nemmeno se gli spari addosso.
Avete dichiarato aperta la stagione della caccia all’uomo, vile gioco di cui siete maestri,
e nella vostra perversione mi avete scaraventato
tra l’incudine e il martello
ma a ogni colpo che fiacca le ossa
sprigiono una scintilla da cui divamperà l’incendio
che divorerà i vostri eserciti.
Un giorno, non troppo lontano, assieme a tutti il fratelli, assieme a tutte le sorelle, di un mondo libero, in una terra libera, saremo un unico popolo in lotta che canterà l’inno della rivoluzione, l’inno della vita, e saremo finalmente liberi dal male, liberi dal capitale.
Brigate Poeti Rivoluzionari


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