JamAttack / Alberto Castelli / Tahnee Rodriguez / Pakkia Crew @ Lov

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QUANDO
23/03/2018

COME ARRIVARE DOVE
Lov Music Club - Via Libetta 7/13 Roma (RM)
APRI IN GOOGLE MAP

MUSICA


Venerdì 23 Marzo JamAttack Radio incontra Alberto Castelli – Tahnee Sorè Rodriguez – Pakkia Crew – LOV Music Club
Dalle 21:00 alle 04:00
con diretta radio dalle 23:00 alle 00:00 con
WsW WUFER & Hyenablackrob
—> www.radiokaositaly.com – Radio Kaos Italy
“THIS IS A REGGAE STORY”
ALBERTO CASTELLI “Racconta il Reggae”
Live Guest: TAHNEE + JAM SESSION
Dj Set by PAKKIA CREW

Ingresso: 5€ – gratis in lista Prego fino alle 23.00
Fuori lista e dopo le 23:00 5€
In lista “prego” 10€ drink e ingresso.

Vuoi entrare gratis con la lista prego?
Mettiti in lista PREGO -> https://www.pr3go.com/e/110/834/

Scarica l’app-> https://www.pr3go.com/

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ULTIMA DATA DI MARZO

– 30 Marzo Bump Trio (Adriano Matcovich Benjamin Ventura Paolo Volpini) ft Francesco Fratini & Janahdan + Dj set a cura di Sealow / Astarbene – The Reggae Radio Show

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Bio ALBERTO CASTELLI
Quasi citando Nanni Moretti (fa chic e non impegna), Alberto Castelli è da poco uno “splendido cinquantenne” , o qualcosa del genere. Anzi, più cinquantenne da poco che splendido (“più bestial che country” – ancora Nanni Moretti).
A sedici anni, a Roma, e non necessariamente in quest’ordine, ha preso parte, confuso e felice, al ’77, ha acquistato dischi di blues in quantità industriale, ha cominciato a condurre delle trasmissioni a Radio Blu, che in quel periodo era ovviamente la radio più forte del mondo, continuando ad essere ragionevolmente certo che prima o poi avrebbe giocato a centrocampo (maglia numero 8 e scarpini Pantofola D’oro) per la A.S. Roma, suonato l’armonica nella band di Muddy Waters, prodotto almeno dieci LP per la Motown e almeno cinque per la Stax.
Dal 1983 al 1995 è stato uno dei conduttori di Rai Stereonotte (trasmissione che è tornato a condurre nel 2005, 2011 e nel 2012) e ha scritto di musica per Il Mucchio Selvaggio, Fare Musica e Rockstar. Dal 1990 al 1994 è stato il direttore di Radio Centro Suono, che in quel periodo era ovviamente la radio più forte del mondo, per poi tornare a condurre altre trasmissioni per Radio Rai e Kiss Kiss. Dal 1995 ha scritto per Musica di Repubblica, e ha collaborato con Radio Capital e Tele Norba.
Dal 1999 al 2002 ha diretto Kataweb Radio, che in quel periodo era ovviamente la web radio più forte del mondo, solo qualche anno luce avanti, poi Radio Città Futura, che anche in quel periodo non era ovviamente la radio più forte del mondo. Per Radio Rai 3 ha condotto “Fuochi –Bob Marley: Roots, Rock, Reggae” (2006) e Per la Rete 3 della Radio Televisione Svizzera in lingua italiana (RTSI) il programma “Brothers And Sisters”. Ha scritto anche per Liberazione e Rasta Snob e attualmente per Repubblica XL.
Dal 2002 al 2009 è stato il direttore responsabile di Superfly e di Taxidrivers.
Dal 2005 al 2008 ha diretto il Sunny, il quotidiano del Rototom Sunsplash Festival, e nel 2007, sempre per il Rototom Sunsplash Festival, ha ideato e diretto la “Reggae University”. Dal 2005 al 2007 ha diretto la collana Sconcerto per Stampa Alternativa/Nuovi Equilibri.
Dal 1995 collabora con il Gruppo Editoriale L’Espresso, occupandosi di collane di CD (“L’Espresso Cafè”, “Jazz Italiano Live”, “Jazz e Fumetti”, “XL Hip Hop”, “XL Indie Rock” ).
Per Arcana ha pubblicato “Soul People-Ritratti della musica nera” (2004) e, insieme a Maria Carla Gullotta, “Africa Unite – Il sogno di Bob Marley” (2005), dal quale ha tratto il reading “Ho sognato Bob Marley”.
Alla fine del 2007 ha condotto “La musica dell’anima: i protagonisti” una storia del soul in 30 puntate per RadioRai 3 e nel 2008 una nuova serie di “Brothers And Sisters” per la Rete 3 della Radio Televisione Svizzera in lingua italiana (RTSI).
Dall’ottobre del 2007 al giugno del 2008 ha condotto con Andrea Silenzi (un amico vero) “Extra Large”, il programma di Repubblica XL per Radio Capital.
A dicembre dello stesso anno è stato il produttore artistico di “Introverso”, l’album di Danilo Rea (il miglior pianista dell’emisfero occidentale, e non solo) realizzato per il Gruppo Editoriale L’Espresso. Nell’estate del 2009 ha prodotto anche la nuova versione di “Introverso” (se possibile, ancora più bella della prima) che è stata pubblicata, su due CD, dalla Universal nel dicembre del 2008.
Per misteriose e irripetibili congiunzioni astrali e a conferma che “mai dire mai” dal febbraio 2008 e per due anni è tornato a dirigere Radio Centro Suono.
Nel 2009 ha prodotto 33, il “primo” album del Trio di Roma, storica formazione composta da Danilo Rea, dal contrabbassista Enzo Pietropaoli e dal batterista Roberto Gatto. Sempre nel 2009 ha scoperto che i Bud Spencer Blues Explosion, composti da Adriano Viterbini (voce, chitarra) e da Cesare Petulicchio (voce, batteria), erano senza alcun dubbio il miglior duo dell’emisfero occidentale, subito dopo Batman e Robin e Nitro e Glicerina. Così è diventato il loro manager e il label manager della Yorpikus Sound, etichetta che ha pubblicato il loro due album.
Recentemente ha presentato la quinta e la sesta edizione di Generazione X, rassegna che si tiene all’Auditorium Parco della Musica di Roma.
A conferma del suo infallibile senso degli affari, nell’ottobre del 2010 ha fondato l’etichetta discografica “Ali Buma Ye! Records” , con la quale ha pubblicato “Hard Times”, il primo disco dei Black Friday, composti da Adriano Viterbini e da Luca Sapio e “Atto Terzo” di Valentina Lupi. Nel 2012 la “Ali Buma Ye! Records” ha pubblicato “Who Knows” , il primo album solista di Luca Sapio.
“Who Knows”, distribuito anche in Europa da Rough Trade, ha vinto il premo PIMI- Medimex come disco dell’anno e il premio della SIAE come miglior disco indipendente per il 2012.
Dal 2011 organizza concerti, rassegne e diverse serie di “reading” per la Casa del Jazz di Roma.
Nella primavera del 2013 ha realizzato una nuova serie di trasmissioni –Memorabilia i grandi classici della musica – per la terza rete della Radio Svizzera Italiana.
Sempre nella primavera del 2013 è diventato anche il redattore di Outsider, il mensile che presenta il meglio della stampa musicale internazionale (e non solo…).
Nell’estate del 2013 ha cominciato a collaborare con i Radici nel Cemento, ottime persone, e con i Santo Niente, la band di Umberto Palazzo, persona estremamente brillante. Al moneto lavora anche con il gruppo francese dei Dub Inc. e con i Sisyphos, giovane band in ascesa del reggae italiano.
Recentemente ha viaggiato tra Memphis e il Delta del Mississippi, esperienza che ha anche raccontato in alcune puntate di File Urbani, programma di Rsdio Rai 3.
Continua fa fare readings e “stroytellers shows” in giro con il DJ Mr. DMC, che ha talento e tanta, tanta pazienza, e spesso coinvolgendo anche Kiave e Ghemon, tra i pochi nel mondo del rap italiano che hanno confidenza con la sintassi e che danno del tu al microfono e al congiuntivo.
Nel maggio 2014 ha aperto, con il brillante Tommaso Felicetti, Black Arrow un’agenzia di promozione, comunicazione e management per la scena reggae italiana e internazionale.
Con un certo orgoglio possiede una bicicletta “Bianchi” da corsa del 1973 e un impianto stereofonico di qualità.
Continua a comprare 33 e 45 giri (soprattutto di reggae e soprattutto della Studio One). Come Paul Weller si definisce “solo un vecchio Mod” e continua ad essere ragionevolmente certo che prima o poi…

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BIO THAHNEE

La musica di Tahnee Rodriguez aka Sista Tahnee trova le sue radici nell’abbraccio artistico di due continenti. Quello sudamericano e quello africano. Nata a Roma, da madre argentina e padre Rwandese, l’artista forgia il suo senso del ritmo e la sua voce sugli ascolti fondamentali dei vinili di Stevie Wonder, Marvin Gaye, Ray Charles, Compay Segundo, Skatalites e Bob Marley.

A 22 anni decide di mettersi alla prova registrando alcune cover riadattate in chiave reggae. Queste prime registrazioni inedite rappresentano il punto di partenza per entrare in punta di piedi nella scena musicale di riferimento. “Spread Love”, “Mr.Babylon”,”Get Out” (incisa sul celebre strumentale Seven Riddim del noto beatmaker Macro Marco) e “Reggae music flow” segnano invece il suo esordio ufficiale. I brani vengono presentati su Youtube e raccolgono un immediato successo in termini di ricezione del pubblico.

Con le prime registrazioni in studio arrivano per Sista Tahnee anche le apparizioni dal vivo, soprattutto con la sua collaborazione con la storica band romana Red Stripes con la quale condivide il palco in numerose date a partire dal 2010.

A partire dal 2011 Sista Tanhee mette il suo enorme bagaglio musicale a servizio delle produzioni Roots e Dub della penisola. L’occasione si presenta con un featuring nel brano “Sei speciale” inserito nell’album “Sogno” dell’artista Manlio Calafrocampano. A seguire la sua voce si presta al dub cosciente firmato Neurologici. “Reap what you sow” accredita la cantante come la voce nuova della scena più pura del suono giamaicano prodotto in Italia. La sua fama crescente e le sporadiche ma incisive apparizioni dietro ai microfoni dei sound system romani e nazionali la portano a registrare dubplates che riscuotono un discreto successo. E’ questo il caso di “Misleading Baylon” vociata assieme a Ras Santo (Red Stripes) e che utilizza un rifacimento, a cura di Vto, del celebre inno rub dub newyorkese “Water Pistol” di Tony Brutus.

Sempre attenta alle ultime sensazioni del dub europeo, l’artista romana nel 2012 torna a far dialogare i suoi primi, grandi amori musicali: il soul e il reggae.

Dalla collaborazione con la crew romana Strictly Rockers, nasce “It don’t mean a thing”, un’altra pietra miliare della Black Music ripensata su un ritmo in levare. In questa occasione è il ritmo di successo” Belly ska” degli scozzesi Mungo’s Hi-Fi ad adattarsi perfettamente alla sua voce sempre più educata.

Nel 2014 collabora insieme ad altri artisti della scena romana e non, a “Tecomates” un album prodotto da Bantustan Corporation. Il brano “City” che si inserisce in un lavoro complessivamente orientato verso la sperimentazione e la compenetrazione di generi come il Roots e il Dubstep, rappresenta un ulteriore punto di partenza nella carriera di Sista Tahnee.

L’edizione 2015 del Romamuffin, manifestazione che ogni anno, dal 2007, chiama a raccolta sul palco di LOA Acrobax le migliori espressioni del reggae capitolino, vede l’artista tra i principali protagonisti dello spettacolo. Da segnalare, in questo anno di avvicinamento al suo primo album in studio, la sua apparizione al fianco di Soraia Drummond cantautrice di origini brasiliane già al fianco di Gregory Isaac, The Wailers e Alpha Blondy.

Il 2016 si apre con numerose apparizioni live, (come quella che la vede accanto all’artista italo-francese Marina P) e con la partecipazione alla compilation targata DotVibes e NIAM dal titolo “Stronger Than Ever”.

La canzone “Forward” è realizzata assieme ad uno dei nomi più in vista del reggae italiano al femminile: Mama Marjas, regina indiscussa di questo genere nel nostro paese. Il brano “Live ad smile” impreziosisce invece l’album dei debutto della giovane e italianissima interprete Sista Awa.
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BIO PAKKIA CREW
Pakkia Crew “The Green Family” è un sound romano che nasce nel 2007 con l’intento di diffondere e promuovere musica giamaicana con lo strumento più semplice e diretto che ci sia.. la Dancehall! Le ispirazioni sono diverse, dai classici sound system giamaicani, ai sound europei che nell’ultimo decennio hanno fatto la storia. La caratteristica di Pakkia Crew è il calore e l’hype che esprime in ogni suo show. Uno stile particolare e impeccabile che combina perfettamente gli inconfondibili e diretti “speechs” dei due MC (Pietro Felix & Mattia) a le attente selezioni dei dj/selecta (Anamix – Niko – Adriano) che variano da un genere all’altro degli stili giamaicani e di tutta la black music, con l’aggiunta di preziosi Remix & Dubplates che rendono ancora più uniche le selezioni del sound. Dal 2010 si impegnano nel promuovere e produrre concerti e dancehall nella storica cornice di un tempio della reggae music italiana, il Cs Intifada. Promuovendo e collaborando con artisti del calibro di: Alpha Blondy, Sizzla, Shaggy, Beenie Man, Capleton, Damian Marley e molti altri. Moltissime le città italiane in cui hanno avuto il piacere di esibirsi, contando più di qualche esibizione all’estero, su tutti l’Overjam Festival in Slovenia e il Rototom Sunsplash in Spagna. La Crew è sempre in evoluzione toccando tutti gli stili della Dancehall & Reggae Music. Nel 2018 si aggiunge al gruppo Dandy, Salentino trapiantato nella capitale. Pakkia Crew attualmente collabora alla realizzazione dei migliori eventi e festival nella zona di Roma, Frosinone e dovunque ci sia amore per questa Cultura che arriva da un’isola che si chiama Jamaica.

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Jam Attack

E se trovaste un posto, una calda lontana e rilassante isola, dove ascoltare musica dal vivo accompagnata da un drink caraibico?
Il reggae è da sempre sulla bocca di tutti, chi non conosce Bob Marley?

Negli anni la musica pop ha attinto continuamente da questo genere (mai sentito della “Tropical House” o di Skrillex & Damian Marley?) ma quanto davvero si conosce di quello che proviene dall’isola di Giamaica?

Jam Attack è un viaggio in questo universo fatto di musica dal vivo, colori e sapori. La prima jam session reggae e contaminazioni con ospiti, dirette radiofoniche e video, eventi culturali, cibo e drink legati alla cultura dell’isola caraibica.”

JamAttack Radio è molto di più, un network ed un programma radio che va settimanalmente in diretta in Italia on air su Radio Kaos Italy, in Finlandia suRQL WebRadio (http://bit.ly/2AgzYzT) ed in Spagna sulle frequenze diRadio Rototom Sunsplash (http://bit.ly/2yXk0tD), la “voce” del Rototom Sunsplash uno tra i festival reggae più grandi al mondo e divenuto luogo di incontro per tutti gli amanti del genere in Europa.

in collaborazione con Redgoldgreen Label & Radio Kaos Italy

Vuoi saperne di più?
Link Evento ….>
https://www.facebook.com/events/1992453864305335/


EVENTO FB:

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