“State of emergency”, una frase purtroppo sempre attuale in Jamaica e alla quale spesso coincide una soppressione dei diritti in un paese troppe volte messo sul banco degli imputati dalle organizzazioni che si occupano di diritti umani.
Lo ha annunciato ufficialmente il primo ministro Andrew Holness e questa volta la novità sta che non sono le aree della capitale ad essere interessate ma bensì il parish di St Jamaes, quello dove si trova la seconda città della Jamaica, Montego Bay.
Ciò significa che poteri straordinari sono stati conferiti alle forze di sicurezza e alcuni diritti sono stati sospesi. Insomma nessun vincolo per polizia e militari, che sin dalla proclamazione dello stato di emergenza sono accorsi in massa per perquisire intere zone di un parish che nel 2017 ha registrato 335 omicidi.
E intanto coloro che nulla hanno a che fare con questa mattanza temono per la loro vita, visti gli episodi precedenti costellati da tante vittime innocenti.