REBEL SALUTE: SI ARCHIVIA UN’ALTRA GRANDE EDIZIONE

0
1123

Che il reggae fosse patrimonio di tutti e in quanto tale andava tutelato, il Rebel Salute lo sa sin dalla sua nascita, ecco perché questa edizione ha un valore simbolico ancora più alto dopo il riconoscimento dell’Unesco.

E quindi venerdì il festival fondato da Tony Rebel è tornato più forte che mai con lo slogan che lo caratterizza, “The Preservation of Reggae”, anche se i media locali non hanno mancato di sottolineare che almeno la prima sera il pubblico non era numericamente all’altezza della situazione.

Piccole o grandi annotazioni fatte ai margini delle esibizioni che ha visto sul palco vecchie e nuove glorie ritagliandosi come sempre momenti da immortalare come l’esibizione dei Wailers e l’irruzione a sorpresa di Andrew Tosh. E poi solide certezze che in questi anni sono sempre state in grado di regalare efficaci live set come Luciano, Capleton, Chezidek e Chuck Fender.

Ordinarie anche le recriminazioni fatte da alcuni artisti per il poco tempo assegnato alle loro esibizioni per un evento che forse andrebbe programmato a questo punto su una durata almeno di tre giorni anziché due.E così succede anche che uno “strong Rastaman” come Bushman si rammarichi fino alle lacrime per aver dovuto interrompere bruscamente il segmento di concerto a lui assegnato.

Ecco di seguito alcuni dei momenti più significativi grazie alla storica trasmissione On Stage.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui