Non si tratta solo di un cappello bensì di un mito internazionale senza tempo che negli anni è stato associato alle star della musica e del cinema . E ora è canzone presentata da un testo originale dell’artista, al secolo Matteo Rocca
Borsalino è il titolo del mio nuovo singolo e videoclip, disponibile da martedì 19 ottobre in tutte le piattaforme digitali. Ma perché dedicare una canzone a un cappello? Partiamo dal presupposto che non si tratta solo di un cappello, “Borsalino” è un mito internazionale senza tempo che negli anni è stato associato alle star della musica e del cinema come Frank Sinatra o l’Indiana Jones interpretato da Harrison Ford, in varie forme e di vari brand come anche quello dei Blues Brothers o di Michael Jackson. Il mio desiderio era quello di raccontare in musica questa mia grande passione e celebrare tale accessorio che ai nostri giorni sembra un po’ dimenticato.
Non posso fare a meno di indossare uno dei miei “Borsalino” durante i concerti, per me è un concentrato di stile ed eleganza, ma, anche un simbolo di appartenenza. Non importa se sei un rocker o un rapper, se sei nato a fine ‘800 o vivi negli Anni ’00, è come se chiunque entri in contatto con il mondo “Borsalino” venga accomunato da un tacito accordo estetico e culturale. Nella mia personale collezione custodisco gelosamente diciotto modelli tra diversi generi, materiali o colori, i miei preferiti sono i “Panama” e i “Fedora”. Un paio di volte l’anno, poi, faccio visita alla mia boutique di fiducia: un’antica cappelleria nel centro della Capitale, una delle poche rimaste specializzate proprio in cappelli. L’atmosfera musicale riporta ai suoni latini e caraibici che attraverso il reggaeton tanto accompagnano questo periodo musicale insieme ai suoni trap, ma con quel tocco estetico “all’italiana” che infine rende unico questo prodotto e ne caratterizza il fascino del videoclip. Nel testo come nella musica, racconto le gesta del cappello con uno spirito leggero e allegro. Tra i ritmi sincopati del reggaeton e della dancehall accompagno l’ascoltatore in un mondo colorato e fantasioso. La produzione di Raina (Villa Ada Posse) e Boot Loop si sposa con le mie strofe e i miei ritornelli per tutta la durata della canzone. Ad accompagnare il singolo c’è anche il videoclip realizzato da Maleta Production, dove il protagonista (che sono sempre io), interpreta un ragazzo “normale” che nel momento in cui indossa il suo cappello viene trasportato in un mondo nuovo, fatto di tutto ciò che più riesce a trovare spazio nell’immaginazione e fin dove la musica riesce a portare. Coreografie e ballerini, auto vintage e tutti gli ingredienti per festeggiare ed esaltare questa leggenda di stile ed eleganza.