Genovamaica still burning #1: Ashraff30 reggae live show + Groove Yard sound

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QUANDO
29/10/2022

COME ARRIVARE DOVE
Csoa Pinelli - Via Fossato cicala 22 Genova (GE)
APRI IN GOOGLE MAP

MUSICA


Genovamaica . Dopo 2 anni di “musica 0”, ripartire non sarà facile, ma con la voglia che abbiamo di fare festa ed ascoltare musica reggae, speriamo di potervi contagiare e coinvolgere, nuovamente e massivamente, in quell’ attività di gruppo, quasi dimenticata in città, se parliamo di stagione autunnal/invernale, chiamata concerto live.
Ripartiamo quindi, con un format che per il momento prevede 4 serate, tutte con una band live ad esibirsi sul palco che verrà aperta e chiusa in dj set da Groove Yard e dai suoi ospiti.
Ad ogni appuntamento sarà possibile, previa prenotazione, partecipare alla cena sociale, e popolare, con i membri del gruppo che suonerà quella sera, con i djs e con i compagni del centro sociale Pinelli.
Potete prenotare contattandoci qui sull’evento o scrivendo privatamente sulla pagina facebook del Csoa Pinelli
Verrà messo a disposizione lo spazio esterno per ospitare banchetti di dischi, di artigianato, di paccotiglia o di ciò che la vostra fantasia ed il vostro spirito di iniziativa vi fanno ideare..
Con senso rispetto al luogo in cui vi troverete.
NO ASSOLUTO a SUPERALCOLICI.
Portatevi il vostro gazebo (se lo reputate necessario, max 3x3mt) ed una luce.

SABATO 29 OTTOBRE
GLI ORARI (tassativi):
ore 20:00 cena con la band
ore 21:30 warm up by
Massy Dub
Ivo Ganja Bonanza
Enri Haze

ore 23:45 ASHRAFF 30 (Senegal)
reggae live band show
ore 01:30 Groove Yard dj set
rocksteady, ska, roots, reggae, reggae lovers, early dancehall, new reggae, reggae revival selection
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Ingresso 7 euro
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Chi è ASHRAFF 30
Ashraff 30 ha iniziato nel suo paese di origine, il Senegal, ad esplorare il mondo del Reggae sotto la guida del padre, grande appassionato di musica e intenditore del genere. Sviluppa il suo gusto e la sua cultura musicali attraverso l’ascolto dei vinili della collezione di famiglia e si misura durante l’adolescenza anche con l’Hip Hop, in un momento storico in cui il genere, soprattutto a Dakar, dominava il mainstream. Nell’Hip Hop, Ashraff 30 ha infatti affinato la sua capacità di scrittura, ma è nel Reggae che ha trovato il canale preferenziale attraverso cui esprimersi:
«Il Reggae è sempre stato con me. Quando avevo 4 anni ho iniziato ad ascoltare Bob Marley, Peter Tosh. Poi crescendo ho mosso i miei primi passi nell’Hip Hop, in un momento in cui il genere aveva ricevuto un boom di consensi. Con i miei amici, ai tempi, abbiamo iniziato a fare hip hop e io ho sempre avuto la vena di scrivere. Mi è sempre piaciuta la parte melodica, il fatto di lanciare un messaggio cantando e non parlando. Ad un certo punto però ho capito, soprattutto quando sono arrivato in Italia nel 2005, che la mia strada era il Reggae. Nel 2007 ho iniziato il progetto con i Kayamama, con cui ho fatto un bellissimo percorso. Nel 2011 abbiamo lanciato il nostro primo EP, nel 2013 abbiamo prodotto il disco “On the way”, da cui un tour e la partecipazione alle finali del Rototom Sunsplash. In seguito, ho sentito la necessità di staccarmi e di andare avanti per conto mio…»
E in questa strada da solista, Ashraff 30 ha prodotto due dischi e, con i Ganjamama, si è esibito su svariati palchi, dall’Europa all’Africa.
Il suo primo album da solista, “Colours and Cultures”, esce nel 2016: 11 tracce che parlano di amore, integrazione, cultura africana e di esperienze di vita vissute in prima persona da Ashraff fino alla ricerca introspettiva di se stessi, con uno sguardo volto a un futuro non troppo lontano dove persone di differenti culture, religioni, lingue e colori della pelle possano convivere in armonia e serenità.
È anche l’anno delle featuring con Steve nel brano Loser’s Ring e Piero Dread in Not so Easy.
A dicembre 2018 esce “Nostalgy”, 13 tracce che aprono una finestra sui tanti e differenti modi in cui la nostalgia può manifestarsi in ognuno di noi, ma è anche un disco molto personale in cui Ashraff 30 canta il suo proprio e intimo sentimento di nostalgia che prova, soprattutto, per la Madre Terra, per l’Africa. Non è un caso che il primo singolo del disco sia proprio il brano Mankind’s Cradle, la culla dell’umanità.
Spazio anche alle featuring con le tracce Jambaar Door Waar in collaborazione con Ombre Zion e Sangue Bi, e Remember That con Sista Awa.
Nel 2019 parte con un tour in Italia in Inghilterra per poi per chiudere in bellezza in Sud Africa , nello stesso anno festeggia al C.I.Q ( centro internazionale di quartiere) 25 anni di musica
Ora apre un nuovo capitolo lavorando su due dischi anticipati da alcuni singoli
Chi è GROOVE YARD
La crew nasce dall’ incontro casuale, durante una dancehall in un locale del centro storico, tra Rankin Fabio (già da qualche anno appassionato e dj d imusica reggae) e Red Lion (singer meta’ italiano e meta’ di Trinid/Tobago) e nel 1999 muove i primi passi all’ interno dell’underground della città ligure.
Crew genovese che si rifà nel modo di proporre musica alla dancehall (Giamaica, ndr) da qui la parola JANUAICANS FAMILY (parola che riprende e mixa il patua, dialetto giamaicano, ed il zeneize, dialetto genovese, che sta per la famiglia dei Genovamaicani e coniata dal poeta dialettale UCarbun Congo di Chiavari), che da più di 20 anni porta avanti il progetto di diffondere e promuovere il reggae ,in tutte le sue varianti, e la cultura ad esso legata, a Genova, in Liguria e dove possibile. Sound conosciuto a livello nazionale, in questi 15 anni ha calcato i palchi delle yard piu’ importanti d’ Italia, dal Rototom Sunsplash a Torino, Milano, Roma, Lecce ed in tutta la penisola e che ha varcato negli ultimi anni anche i confini patri, ultime date in Inghilterra, Olanda, Svizzera, Slovenia e Rep. Ceca.
Promotore di concerti memorabili dall’ indimenticato Desmond Dekker alla famiglia reale del reggae , i Morgan Heritage e poi Capleton, Luciano the Messenjah , Cocoa Tea , Jah Mason , Dean Frasier , Andrew Tosh, The Congos, The Gladiators, Lee Scratch Perry, Adrian Sherwood, Dennis Bovell passando per gli italianissimi Sud Sound System, Alborosie e moltissimi altri ancora.
Innumerevoli le collaborazioni con gli artisti e le realta’ locali, nel tempo ha cementato amicizie con crew in tutta Italia. Amante del vinile, vanta una buona collezione di 45” ed una discreta dub-box, ma nn disdegna le nuove sonorita’ ed i nuovi supporti per dj. Show conivolgente e sempre di alto livello, si adatta ad ogni yard per la sue selezioni a 360 gradi nel mondo del reggae, della dancehall, dell’ hip hop e delle nuove sonorita’ affini.
X info, contatti e booking:
grooveyardsound@gmail.com
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SABATO 19 NOVEMBRE
GLI ORARI (tassativi):
ore 20:00 cena con la band
ore 21:30 warm up
ore 23:30 THE BLUE YOUNG MONKEYS
ska reggae live band show da Savona
ore 01:00 Groove Yard dj set
rocksteady, ska, roots, reggae, reggae lovers, early dancehall, new reggae, reggae revival selection
GUESTs: REGGADDICTED MVMT (SV)
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Ingresso 7 euro
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Chi sono i THE BLUE YOUNG MONKEYS
Band savonese di grande esperienza musicale nel mondo del reggae e dello ska, con sonorità fortemente legate al mood musicale della Jamaica. Il loro nome prende spunto da THELONIOUS SPHERE MONK (Rocky Mount, 10 ottobre 1917 – Weehawken, 17 febbraio 1982, pianista e compositore statunitense, conosciuto per il suo singolare stile d’improvvisazione e per il consistente contributo al repertorio del jazz e dallo studio di registrazione BLUE NOTE).
Uno spettacolo divertente, pieno di ritmo ed energia e di sicuro coinvolgimento.
REGGADDICTED MVMT
ReggAddicted MVMT nasce nel 2010 con El Profe aka Dr. Baffo, Count Jojo, Mr.Benny, Tommy HIFI e Fabyreggae Mc outta Snauzer Sound, e negli anni ha avuto un’importante crescita arrivando a chiudere la serata concerto degli Africa Unite al Blue Moon di Genova nel dicembre 2010, a partecipare a due edizioni consecutive del Balla coi Cinghiali Festival, a chiudere la serata al Green Festival di Altare nell’estate 2011 dopo il concerto dei Blue Young Monkeys, a suonare al Wild Session Festival nel luglio 2011 nelle serate di Benny Page e Jah Mason, a partecipare al Redici nell’entroterra Festival organizzato dai Ganja Farmers nell’estate 2015. Negli anni successivi ReggAddicted MVMT ha potuto crearsi una piccola yard presso la spiaggia libera ttrezzata La Flaca ad Albosola Marina dove spesso era l’alba a chiudere le serate. Tuttora lo spirito RAM guida le selezioni ai piatti di El Profe Dr.Baffo e Tommy HIFI, e con grande energia e spirito positive s’è aggiunto Ale Eazy a supportare il gruppo.
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SABATO 29 OTTOBRE
GLI ORARI (tassativi):
ore 20:00 cena con la band
ore 21:30 warm up
ore 23:45 GROOVE YARD ALL STARS band
reggae live tribute band
ore 01:30 Groove Yard dj set
rocksteady, ska, roots, reggae, reggae lovers, early dancehall, new reggae, reggae revival selection
GUESTS:
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Ingresso 7 euro
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Chi sono GROOVE YARD ALL STARS band
Torna la reunion in a mix up mood style.
Elementi storici ed attuali delle band genovesi si riuniscono in una super crew per (ri)suonare e farci rivivere, per quasi 2 ore, le emozioni che alcuni classici del reggae possono regalarci, ancora oggi, sopratutto se suonati live.
Da Gregory Isaacs ad Alton Ellis, da The Uniques a Dennis Brown, passando per John Holt e Sly e Robbie. Con qualche sorpresa.



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