Groundation a Villa Ada Foto Report

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“Villa Ada incontra il mondo” ha dato il via alla sua ventiseiesima edizione con le vibrazioni roots-reggae diffuse dai Groundation, gruppo musicale californiano di fama internazionale.
Si esibiscono per la prima volta nella capitale italiana, come ha dichiarato sul palco lo stesso Harrison Stafford, voce e chitarra nonché fondatore della band, riuscendo con la loro energia ad avvolgere il pubblico in un abbraccio acustico.

L’ atmosfera pacifica e rilassata è stata anticipata dall’apertura di Eliasse, cantautore one-man-band di origini africane che con lo stile originale e fresco dei sui brani è riuscito ad appassionare e riscaldare gli spettatori, coinvolgendoli con canti e balli.

Poi l’ esibizione della nuova formazione dei Groundation è stata un viaggio sonoro tra i brani dell’ultimo album “The Next Generation” e quelli più tradizionali come “Picture on the Wall” e “Babylon Rule Dem”. Quest’ultima preceduta da un pensiero profondo sulla situazione attuale del pianeta e del nostro Paese in particolare, rivolto a chi è al governo, incitando tutti a coltivare rispetto e amore solidale.

Riflessioni e valori da sempre divulgati dalla cultura reggae e riportati nei brani cantati da Stafford e dalle sue meravigliose coriste su note roots-reggae, accompagnate da sonorità Jazz con assoli di sax: vibrazioni che hanno trasportato il pubblico in un sali scendi di energiche esplosioni e meditativo relax : un mix unico e bilanciato.

Foto e Report di Roberta Vittorio

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