Nagaï presenta il suo nuovo EP, Back To My Roots. Otto brani in cui la voce cristallina della cantante della Reunion risplende in un’atmosfera sonora spirituale e serena come il suo messaggio.
D. Come hai iniziato a fare musica?
R. Mi sono avvicinata alla musica reggae durante l’infanzia. Mi è stata presentata dai miei cugini che mi hanno fatto ascoltare alcuni brani classici di Bob Marley. Allo stesso tempo, ho iniziato a cantare in chiesa, come molti artisti giamaicani. È stato lì che ho iniziato a sviluppare la mia voce, probabilmente.
D. Preferisci scrivere la tua musica o esibirti?
R. Non vedo la scrittura e l’esecuzione come due cose separate: vanno di pari passo. Mi piace il processo di ricerca delle parole giuste quando scrivo, e adoro il momento in cui condivido quelle canzoni sul palco. Entrambe le cose sono essenziali per me.
D. Com’è la scena della tua bellissima isola Reunion? Cosa c’è di speciale?
R. La scena musicale dell’Isola della Riunione è vivace e unica, e fonde i ritmi tradizionali creoli con gli stili contemporanei. Ciò che la rende speciale è la fusione di culture, che crea un suono e un’atmosfera diversi da qualsiasi altro luogo. Purtroppo non ci sono molti posti dove gli artisti possono esibirsi dal vivo, il che rende le opportunità un po’ limitate.
D. Tu risiedi ancora sull’isola o vivi all’estero? Cosa ti manca una volta in tournée o semplicemente lontano da essa?
R. Sono ancora residente sull’isola. Quando sono lontano, mi manca il senso di comunità e la bellezza naturale dell’isola. Vivere qui, con i suoi oceani, le sue montagne e il suo vulcano, mi ricorda il potere della natura e l’equilibrio tra microcosmo e macrocosmo, che è al tempo stesso fondante e stimolante.
D. Come si può definire la tua musica? Quali sono le tue principali influenze?
R. La mia musica affonda le radici nel reggae, soprattutto quello delle Isole Vergini. In realtà, propongo un reggae vulcanico direttamente dall’Isola della Riunione, nell’Oceano Indiano. Canto principalmente in inglese, ma ho voluto esprimermi anche nella mia lingua madre, il creolo reunionese.
D. Ti piace qualche artista in particolare?
R. Ci sono molti artisti che ammiro e che mi ispirano, ma una che apprezzo particolarmente è Dezarie. La sua voce potente e il suo messaggio profondo risuonano con me, soprattutto il suo modo di fondere il reggae con testi significativi.
D. Cosa puoi dirmi della tua esperienza nella band Saodaj’?
R. Ho iniziato la mia carriera di cantante con i Saodaj’ come corista. Quegli anni mi hanno aiutato a crescere, a prendere confidenza con il palco e, infine, mi hanno preparato a diventare la voce principale del mio progetto musicale di oggi.
D. Cosa puoi dirmi del tuo nuovo EP Back To My Roots?
R. Il mio nuovo EP Back To My Roots è il risultato di due anni di lavoro. Contiene 8 brani, tra cui 2 versioni dub. È stato mixato dal famoso Roberto Sanchez e pubblicato dall’etichetta Kaboum Music. È un progetto che riflette sia l’introspezione che la celebrazione, e sono entusiasta di condividerlo con il mio pubblico.
D. Farai presto un tour in Europa?
R. Farò il mio primo tour nell’aprile 2025 in Francia, dove aprirò per il leggendario gruppo Israel Vibration. Poi ho in programma un secondo tour per l’estate del 2025, che ci porterà in tutta Europa. Non vedo l’ora di partecipare a questi tour e di entrare in contatto con i miei fan sia in Francia che in Europa!
ENGLISH VERSION
Q. How did you start to do music?
A. I first got into reggae music during my childhood. I was introduced to it by my cousins who played me some classic Bob Marley tracks. At the same time, I started singing in church, like many Jamaican artists. It was there that I started developing my voice, probably.
Q. Do you prefer to write your music or to perform?
A. I don’t see writing and performing as separate; they go hand in hand. I enjoy the process of finding the right words when writing, and I love the moment of sharing those songs on stage. Both are essential to me.
Q. How is the scene on your beautiful island Reunion? What’s special in it?
A. The music scene on Reunion Island is lively and unique, blending traditional Creole rhythms with contemporary styles. What makes it special is the fusion of cultures, which creates a sound and atmosphere unlike anywhere else. Unfortunately, there aren’t many places where artists can perform live, which makes opportunities a bit limited.
Q. Are you still based on the island or you live abroad? What do you miss of it once on tour or simply away from it?
A. I’m still based on the island. When I’m away, I miss the sense of community and the island’s natural beauty. Living here, with its oceans, mountains and volcano, reminds me of the power of nature and the balance between the microcosm and macrocosm, which is both grounding and inspiring.
Q. How can you define your music? What are its main influences?
A. My music is rooted in reggae, especially from the Virgin Islands. Actually, I offer a volcanic reggae straight from Reunion Island in the Indian Ocean. I mainly sing in English, but I also wanted to express myself in my mother tongue, Reunionese Creole.
Q. Do you like any artist in particular?
A. There are so many artists I admire and find inspiring, but one I particularly appreciate is Dezarie. Her powerful voice and deep message resonate with me, especially her way of blending reggae with meaningful lyrics.
Q. What can you tell me about your experience in the band Saodaj’?
A. I started my singing career with Saodaj’ as a backing vocalist. Those years helped me grow, gain confidence on stage, and ultimately prepared me to be the lead vocalist for my own musical project today.
Q. What can you tell me about your brand new EP Back To My Roots?
A. My new EP Back To My Roots is the result of two years of work. It features 8 tracks, including 2 dub versions. It was mixed by the renowned Roberto Sanchez and released on the Kaboum Music label. It’s a project that reflects both introspection and celebration, and I’m excited to share it with my audience.
Q. Will you have a tour in Europe any soon?
A. I will be going on my first tour in April 2025 in France, where I’ll be opening for the legendary group Israel Vibration. After that, I have a second tour scheduled for the summer of 2025, which will take us across Europe. I’m really looking forward to these tours and connecting with my fans in both France and Europe!