Il suo flow unito a produzioni musicali audaci che mescolano reggae/dub, bass music, dancehall e trap hanno permesso a TWAN TEE di imporre un universo tutto suo, sempre supportato dal produttore francese ODDY in ogni suo progetto.
D. Descrivimi il tuo terzo album Outrospection…
R. Questo terzo album è il terzo progetto di una trilogia (il primo chiamato “Crossing” e il secondo “Innergy”).
Outrospection è un mix di influenze diverse: reggae, trap, dub e persino dancehall. Questo album riflette diversi temi come la speranza, la fiducia in se stessi in un mondo che ci vuole robot o chiavi usb, l’amore, la militanza, la giustizia…
Outrospection è un viaggio dal primo brano “Introspection” all’ultimo “Outrospection”. Siamo abituati a parlare di introspezione, il che è giusto, ma quella che chiamiamo outrospection è il fatto di introspezione di noi stessi ma fuori, circondati da persone. Poiché siamo come specchi, abbiamo l’opportunità di applicare la nostra introspezione nel legame con gli altri. Credo che questo sia un argomento cruciale al giorno d’oggi, perché molte persone non conoscono se stesse e vorrei che ci pensassero, perché l’introspezione non vale nulla se non ci si esteriorizza fuori, nel mondo.
D. L’album è stato registrato tra la Francia e la Giamaica. Perché questa scelta?
R. Perché abbiamo un legame particolare con la Giamaica da molto tempo e volevamo collaborare con artisti giamaicani da molto tempo, quindi siamo andati in Giamaica l’anno scorso e abbiamo registrato le canzoni lì per cogliere le vibrazioni nella vita reale. Abbiamo registrato anche alcuni freestyles di strada, queste sessioni si chiamano “Vibz Corner” se volete dare un’occhiata su Youtube. Vibrazioni spontanee.
D. Parlami dei nomi coinvolti nel progetto e dei featuring…
R. Ci sono molte collaborazioni in questo progetto, ma ognuna di esse nasce da una vera e propria connessione con gli artisti. “Bridges” con Warrior King è stata registrata a St Ann, nel nord della Giamaica. Warrior King è un artista che mi ha influenzato molto, così gli abbiamo chiesto di cantare una strofa del brano e il tema della canzone riflette l’unità, uno dei temi principali delle canzoni di Warrior King, quindi è stato davvero naturale. Ci siamo incontrati nella vita reale e abbiamo registrato il brano insieme nello studio dell’amico Warrior King.
La seconda collaborazione è “General” con Yaadcore, un artista contemporaneo che rispettiamo molto per il modo in cui costruisce nuove vibrazioni con il reggae e mescola gli stili. È stata registrata a Bordeaux presso lo studio Baco.
La terza collaborazione è con il potente Omar Perry, figlio di Lee Scratch Perry. L’ho conosciuto in Francia quando abbiamo fatto degli spettacoli con Danakil e Ondubground. Naturalmente ragioniamo e parliamo molto quando ci colleghiamo, quindi questo artista è stato la scelta migliore per fare una strofa su “Babylon walls”, è davvero umile e lo apprezzo molto.
La quarta collaborazione è con due giovani artisti della Giamaica: Tylinan e Konchuz. Due amici che ho incontrato sulla strada in Giamaica molti anni fa. Abbiamo fatto molte cose insieme, ma questa canzone viene dal primo episodio del Vibz Corner a St. Ann. È stato davvero spontaneo, abbiamo scritto il testo la mattina, girato il freestyle sul tetto di casa e registrato il brano subito dopo in una stanza dove avevamo allestito un piccolo studio.
L’ultima collaborazione dell’album è “Don’t Give up” con Niggle, una cantante di talento di Marticina (isola francese). È stata registrata a Bordeaux e rappresenta l’amicizia che abbiamo condiviso negli anni.
D. Come hai iniziato a essere coinvolto nel mondo della musica?
R. Ho iniziato a fare musica in modo più professionale con Jeh Jeh dei Roots Attack con il mio primo EP, è stata un’introduzione al mondo della musica, ma ho iniziato a essere più coinvolto nel business quando ho incontrato Baco Music.
Baco Music è una delle più grandi etichette reggae in Francia, quindi è stato un onore per me collaborare con loro. Ho dovuto imparare il più possibile sugli affari per essere sicuro di parlare la stessa lingua.
Ho avuto diversi contratti con loro, come cantante ma anche come beatmaker. È stato allora che ho iniziato a conoscere meglio l’industria musicale.
D. Come puoi definire il tuo stile?
R. È un mix tra reggae trap dub e dancehall che cerco di mescolare insieme.
D. Parlami del suo rapporto musicale con Oddy…
R. Ci siamo conosciuti 6 anni fa. Ho dovuto dormire a casa sua dopo uno spettacolo nel sud della Francia. E il giorno dopo ho cancellato il biglietto del treno per rimanere di più in studio e iniziare a costruire la prima parte del nostro primo album “Crossing”. Io e lui. È un legame profondo, amiamo comporre insieme nella stessa stanza. Inoltre, lui ha il mio stesso stato d’animo, non ha paura di spingere un progetto molto in là e di fare i sacrifici necessari per ottenere la migliore musica possibile.
Siamo davvero complementari, ecco perché amiamo lavorare insieme. Oddy ha un’energia saggia e crea un luogo tranquillo per costruire le canzoni.
D. Avete pubblicato 4 singoli. Come li avete scelti per rappresentare il vostro album?
R. Penso che questi 4 singoli rappresentino bene gli altri brani dell’album in termini di argomenti o stili, ecco perché li abbiamo scelti.
D. State già lavorando a qualcosa di nuovo?
R. Sempre… Ho diversi progetti in arrivo. Non riesco a smettere di costruire canzoni… quindi è possibile che nel corso dell’anno escano altri singoli.
ENGLISH VERSION
His flow coupled with daring musical productions that mix reggae/dub, bass music, dancehall and trap have allowed TWAN TEE to impose a universe of his own, always supported by the french producer ODDY in each of his projects.
Q. Describe me your third album Outrospection…
A. This third album is the third project from a trilogy ( 1st one named ” Crossing” and 2nd named ” Innergy “).
Outrospection is a mix between different influences ; reggae, trap, dub and even dancehall. This album reflects different topics like hope, self – confidence in a world which wants us to be robots or usb keys, love, militancy, justice…
Outrospection is a trip from the 1st track ” Introspection ” til the last “Outrospection”. We are used to talk about introspection, which is right, but what we call the outrospection is the fact of introspecting ourselves but outside , surrounded by people. Because we are like mirrors, it gives you the opportunity to apply your introspection in the link with others. I think this is a crucial topic nowadays because a lot of people don’t know themselves and i want them to think about that , cos the introspection worth nothing if you don’t outrospect yourself outside in the world.
Q. The album was recorded between France and Jamaica. Why this choice?
A. Because we have a particular link with jamaica from longtime and we wanted to collaborate with jamaican artists from longtime so we went to JA last year and record songs over there to catch the vibe in real life. We did record some street freestyles too, these sessions are called ” Vibz Corner ” if you want to check it out on Youtube. Spontaneous vibes.
Q. Tell me about the names involved in the project and the featurings…
A. There are a lot of collabs in this project, but each and every one of them comes out of a real connection with the artists. “Bridges” with Warrior King recorded in St Ann in the north of Jamaica. Warrior king is an artist who influenced me a lot so we asked him to voice a verse on the track plus the subject of the song reflects unity , one of the main subjects in the warrior king songs so it’s was really natural. We met in real life and recorded this together in the studio of Warrior King friend.
The 2nd collab is “General” with Yaadcore who is a contemporary artist that we respect a lot for the way he use to build new vibes with reggae and mix styles. It was recorded in Bordeaux at Baco studio.
The 3rd collab is with the mighty Omar Perry , son of Lee Scratch Perry. I met him in france when we did shows with Danakil and Ondubground. Naturally we reason and talk a lot when we link so this artist was the best choice to do a verse on “Babylon walls”, he is really humble and i appreciate that.
The 4th collab is with two young artists in Jamaica : Tylinan and Konchuz. Two friends that i met on the road in Jamaica many years ago. We did a lot together but this song comes from the 1st episode of the Vibz Corner in St. Ann. It was really spontaneous, we wrote the lyrics in the morning, shot the freestyle on the rooftop of the house and recorded the track just after this in a room where we set up a small studio.
The last collab on the album is “Don’t Give up” with Niggle who is a talented singer from Marticina (french island ). It was recorded in Bordeaux and represents the friendship we share over the years.
Q. How did you start be involved in the music business?
A. I started music more professionally with Jeh Jeh from Roots Attack with my first EP, it was an introduction to the music business but I started to be involved more in the business when I met Baco Music.
Baco Music is one of the biggest reggae labels in France so it was an honor for me to collaborate with them . I did have to learn as much as I could about business to be sure to talk the same language.
I had different contracts with them , as a singer but as a beatmaker too. That’s when i started to learn more about the music industry.
Q. How could you define your style?
A. It’s a mix between reggae trap dub and dancehall that i try to mix together.
Q. Tell me about your musical relationship with Oddy…
A. We met 6 years ago. I did have to sleep at his place after a show in the south of france. And the day after i cancelled my train ticket to stay more in the studio and start to build the first part of our first album “Crossing”. Me and him. It’s a deep connection, we love to compose together in the same room. Plus he has the same state of mind as me , he doesn’t fear to push a project really far and do the sacrifices to deliver the best music possible.
We are really complementary, that’s why we love to work together. Oddy has a wise energy and creates a peaceful place to build songs.
Q. You have 4 singles out. How did you choose them to represent your album?
A. I think these 4 singles represent well the other tracks of the album in therms of topics or styles, that’s why we chose them.
Q. Are you already working on something new?
A. Always… I have different projects coming up. I cannot stop to build songs… so it’s possible that in the year other singles will drops.