Ci stiamo avvicinando alla fine del 2020, il primo anno di questo nuovo decennio – gli anni ’20 – e il modo in cui consumiamo la musica è cambiato radicalmente. Lo streaming è all’ordine del giorno e, siamo onesti, servizi come Spotify sono una grande risorsa per la vita di ogni appassionato di musica.
Tuttavia, con tutti i suoi vantaggi, una playlist di Spotify non potrà mai farti divertire con Dancehall come può fare un mixtape, compilato e ben mixato. Tranne la playlist di reggae.it 🙂

https://soundcloud.com/sentinel-sound/sentinel-sound-dancehall-mix-vol-37-hardcore-selection-brik-pon-brik?ref=clipboard&p=i&c=0

Prima di tutto, e questa potrebbe essere un’affermazione audace: i brani dancehall non sono realmente pensati per essere suonati per tutta la loro durata. Non perché non ne valga la pena, ma a causa della natura del genere stesso: Dancehall è sgargiante, rumoroso e veloce e quindi deve essere jugglato velocemente.

Mentre le playlist sono un ottimo strumento per tenere il passo con le ultime realease grazie all’aggiornamento continuo, la selezione di un mixtape è permanente, quindi deve essere compilata con molta più attenzione.

Quindi ascoltiamoci “Brik Pon Brik: I migliori in Dancehall degli ultimi dodici mesi, sapientemente selezionati e mixati virtuosamente dal team Sentinel.

www.instagram.com/sentinelsound
www.open.spotify.com/user/sentinelsound
www.facebook.com/sentinelsound
www.sentinelsound.de
www.mixcloud.com/GermanSoundsystemHistory