ASHRAFF30 + PIERO DREAD w/ Groove Yard Sound a Genova

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    Data / Ora
    Date(s) - 11/11/2023
    Tutto il giorno

    Luogo
    csoa pinelli - via Fossato Cicala Genova (GE)
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    SABATO 11 NOVEMBRE
    GROOVE YARD SOUND presenta:
    #genovamaicastillburning #8
    MIX UP MOOD REGGAE NIGHT
    Senegal meets Italia
    ASHRAFF30 + PIERO DREAD
    w/ Groove Yard Sound
    Dalle 22:30 warm up
    Main event 00:30
    INGRESSO: 10eu
    BIOGRAFIA ASHRAFF 30
    Ashraff 30 ha iniziato nel suo paese di origine, il Senegal, ad esplorare il mondo del Reggae
    sotto la guida del padre, grande appassionato di musica e intenditore del genere. Sviluppa il
    suo gusto e la sua cultura musicali attraverso l’ascolto dei vinili della collezione di famiglia e si
    misura durante l’adolescenza anche con l’Hip Hop, in un momento storico in cui il genere,
    soprattutto a Dakar, dominava il mainstream. Nell’Hip Hop, Ashraff 30 ha infatti affinato la
    sua capacità di scrittura, ma è nel Reggae che ha trovato il canale preferenziale attraverso cui
    esprimersi:
    «Il Reggae è sempre stato con me. Quando avevo 4 anni ho iniziato ad ascoltare Bob
    Marley, Peter Tosh. Poi crescendo ho mosso i miei primi passi nell’Hip Hop, in un momento
    in cui il genere aveva ricevuto un boom di consensi. Con i miei amici, ai tempi, abbiamo
    iniziato a fare hip hop e io ho sempre avuto la vena di scrivere. Mi è sempre piaciuta la
    parte melodica, il fatto di lanciare un messaggio cantando e non parlando. Ad un certo
    punto però ho capito, soprattutto quando sono arrivato in Italia nel 2005, che la mia strada
    era il Reggae. Nel 2007 ho iniziato il progetto con i Kayamama, con cui ho fatto un
    bellissimo percorso. Nel 2011 abbiamo lanciato il nostro primo EP, nel 2013 abbiamo
    prodotto il disco “On the way”, da cui un tour e la partecipazione alle finali del Rototom
    Sunsplash. In seguito, ho sentito la necessità di staccarmi e di andare avanti per conto
    mio…»
    E in questa strada da solista, Ashraff 30 ha prodotto due dischi e, con i Ganjamama, si è
    esibito su svariati palchi, dall’Europa all’Africa.
    Il suo primo album da solista, “Colours and Cultures”, esce nel 2016: 11 tracce che parlano di
    amore, integrazione, cultura africana e di esperienze di vita vissute in prima persona da
    Ashraff fino alla ricerca introspettiva di se stessi, con uno sguardo volto a un futuro non
    troppo lontano dove persone di differenti culture, religioni, lingue e colori della pelle possano
    convivere in armonia e serenità.
    È anche l’anno delle featuring con Steve nel brano Loser’s Ring e Piero Dread in Not so Easy.
    A dicembre 2018 esce “Nostalgy”, 13 tracce che aprono una finestra sui tanti e differenti modi
    in cui la nostalgia può manifestarsi in ognuno di noi, ma è anche un disco molto personale in
    cui Ashraff 30 canta il suo proprio e intimo sentimento di nostalgia che prova, soprattutto,
    per la Madre Terra, per l’Africa. Non è un caso che il primo singolo del disco sia proprio il
    brano Mankind’s Cradle, la culla dell’umanità.
    Spazio anche alle featuring con le tracce Jambaar Door Waar in collaborazione con Ombre
    Zion e Sangue Bi, e Remember That con Sista Awa.
    Nel 2019 parte con un tour in Italia in Inghilterra per poi per chiudere in bellezza in Sud Africa
    , nello stesso anno festeggia al C.I.Q ( centro internazionale di quartiere) 25 anni di musica
    Quest’anno 2023 esce con un disco in acustico battezzato ASH26. L’album, “ASH26”, è il
    quarto del lungo percorso musicale dell’artista di origini senegalesi. Perchè questo titolo?
    «”ASH” è il diminutivo del nome d’arte Ashraff che significa (nobile di cuore nella lingua
    araba), 26 per tutto quello che rappresenta il numero. “Sono arrivato in Italia a 26 anni,
    momento cruciale nell’evoluzione della mia musica: cominciai a comporre questo disco
    dopo 26 anni di carriera nel 2019. Come se non bastasse proprio nel 1993, l’anno de mio
    debutto come cantante, fu progettato un aereo che ebbe proprio quel nome ASH26. Tanti
    fattori e coincidenze intorno al numero 26 che hanno influenzato fortemente la scelta del
    nome dell’album».
    Invita alcuni artisti senegalesi ad accompagnarlo in questo disco : LEK SEN – LIDIOP – IBSON – AWA FALL
    Per l’anno venturo uscirà con un nuovo album reggae che è già stato anticipato da due
    singolo: I KNOW e HAND ON BACK

    PIERO DREAD
    Pietro Comite alias PieroDread è un cantante e musicista fra i più talentuosi del panorama reggae italiano ed
    europeo. Ha collaborato con grandi artisti della scena italiana ed internazionale come Laurel Aitken, Freddie Mc
    Gregor, Africa Unite, Roy Paci, Nina Zilli, Eugenio Finardi, Luciano, Morgan Heritage Turbulence, Lion D,
    Raphael ed Anthony B, con cui quest’ultimo ha pubblicato nel 2011 “So Precious”, singolo sulla la rivoluzione
    nord africana, un vero e proprio tributo ai martiridella cosiddetta “Primavera araba”
    Dopo qualche singolo, nel 2013 pubblica “Real Vibes” primo album solista Il disco, best seller su Amazon
    nella sezione reggae,. Tre sono i singoli (più video) estratti: “Leave You No More”, “Inna Me Yard” feat.
    Askala Selassie, la celebre cantante inglese-giamaicana, e “Forever”, video pubblicato in esclusiva da
    Reggaeville.
    Il 2014 è un anno importante. La vittoria per la seconda volta del Rototom sunsplash contest e la
    partecipazione allo show televisivo “The Voice of Italy” su Rai 2, (team J-AX) incrementano
    notevolmente visibilità e curiosità da parte del grande pubblico, e contribuisce ad avvicinare nuovi fan a
    questo genere musicale, cosi come si dimostrerà durante il lungo “Real Vibes “ Tour.
    Nel 2017 pubblica il secondo album come autore e cantante solista dal titolo #interplay, ispirato
    all’interazione musicale tra gli strumenti che crea quella “magia unica e irripetibile” tipica di ogni “session”.
    Nel 2022 pubblica tre singoli di successo scritti in collaborazione con il songwrighter giamaicano Patrick
    Reid, The time has come” , “Buff and Shine”, e “Treat for the day”, quest’ultimo corredato da un
    videoclip dal forte impatto emotivo che riassume i cambiamenti che hanno stravolto le abitudini di tutto il
    mondo, girato in parte nel nuovo teatro Roberto De Silva di Rho (MI).
    Nato a Torino nel febbraio del 1980 si è trasferito a Milano in giovane età, dov’è cresciuto artisticamente
    iniziando a suonare nei più prestigiosi live club della città proponendo un tributo con le più significative
    songs di Bob Marley e ben presto inizia a condividere palchi di livello internazionale, suonando prima da
    solo e poi con i Franziska, band che lo ha portato pubblicare 3 album tra il 2003 e il 2008 e a salire sui
    palchi dei principali reggae festival di tutta Europa grazie alla vittoria nel 2007 del Rototom Sunsplash
    Contest.
    Nelle molteplici vesti di cantante/musicista/produttore ha affiancato le proprie produzione ad etichette
    discografiche come la Warner –Universal-V2 Sony- ed è compositore di sigle televisive.
    Inoltre porta avanti dal 1998 percorsi didattici nell’insegnamento di chitarra, armonia
    e musica d’insieme è diplomato al CPM (centro professione musica)ed attualmente è insegnante della
    Ricordi Music School di Milano.
    “Amo la musica di matrice Black in tutte le sue forme, dal soul al blues alla R&B e naturalmente il reggae in particolare,
    mi hanno insegnato ad unire e rispettare le altre culture, perché hanno storie vere da raccontare e che tutti dovrebbero
    conoscere”, ha dichiarato in una recente intervista

    https://www.facebook.com/events/3070605836410983/?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A[]%7D

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