Gege Vibes Intervista Admiral Tibet: Viaggio nell’universo della musica Reggae
Abbiamo avuto l’onore di incontrare Admiral Tibet, noto anche come Mr. Reality, nel suggestivo scenario del Salento, sud Italia, dopo i suoi due tour europei, realizzati con orgoglio del team di Gege Vibes. Questi tour hanno toccato numerose città europee, come Berlino, Vienna, Amburgo, Bruxelles, Bologna e Napoli, arrivando persino fino a Gerusalemme e Tel Aviv nel Medio Oriente. Durante l’estate, Admiral Tibet ha calcato i palchi di alcuni dei più importanti Festivals europei, tra cui Zwarte Cross nei Paesi Bassi, Reggaejam in Germania ed Uppsala Reggae Fest in Svezia.
Nel corso della nostra intervista, abbiamo esplorato il percorso musicale di Admiral Tibet, che affonda le radici nella sua infanzia a Saint Mary (sua “Parrish” d’origine), dove passeggiava tra i vicoli canticchiando melodie che incantavano i suoi concittadini. Nonostante la sua natura timida, da adolescente ha trovato forza e coraggio nell’afferrare un microfono durante gli eventi dei sound systems, riuscendo a catturare l’attenzione del pubblico con la sua voce potente e coinvolgente.
Dopo il trasferimento a Kingston nel 1982, Admiral Tibet ha iniziato a farsi strada nell’industria musicale giamaicana, collaborando con rinomati produttori come Bobby Digital e King Jahmmy. Il suo primo successo internazionale, “Babylon War”, prodotto da Sherman Clacher, lo ha fatto emergere sulla scena musicale globale, portando la sua musica in tutto il mondo.
La sua ispirazione principale proviene dall’Onnipotente Dio, mentre musicalmente si riflette nei grandi maestri del reggae come Bob Marley, Dennis Brown e Gregory Isaacs. Per Admiral Tibet, la musica non è solo una passione, ma una missione: “Non devo entrare a far parte della musica, la musica è già dentro di me”.
Parlando dei messaggi profondi presenti nelle sue canzoni, radicati nelle sue credenze rastafariane, Admiral Tibet sottolinea il suo impegno per la musica consapevole, rifiutando di promuovere brani privi di significato. Con una carriera lunga quattro decenni, continua a sfidare se stesso per dare sempre il meglio: “Il meglio deve ancora venire”.
Ricordando con affetto il Reggae Sunsplash del 1989 in Giamaica, Admiral Tibet guarda al futuro con entusiasmo, pianificando di pubblicare presto un nuovo album per arricchire ulteriormente la sua già vasta discografia.
Alla domanda sul suo sogno più grande, Admiral Tibet risponde con semplicità e umiltà, sottolineando l’importanza della salute e della felicità al di là delle ricchezze materiali. La sua musica è un messaggio di speranza e consapevolezza, un richiamo all’unità e alla spiritualità che continua a ispirare ed a illuminare i cuori di coloro che lo ascoltano.