Mahout – My Heart Is A Stoner

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My Heart Is A Stoner è il primo album full-length di Mahout, uscito per La Tempesta Dub e distribuito da Believe Italia.

I Mahout nascono a Pinerolo, piccola cittadina della provincia piemontese storicamente impregnata di sottocultura reggae che ha dato i natali alla più longeva band reggae in Italia, gli Africa Unite, e ad una delle esperienze più brevi e intense del punk nostrano anni ’90, i Fichissimi. Cresciuti in un simile contesto i Mahout si formano con la precisa intenzione di fondere il reggae di stampo giamaicano con diverse altre influenze che spaziano dal punk californiano, al garage, al funk. Il risultato è un sound molto personale, difficile da ricondurre ad un genere specifico, che ondeggia continuamente fra morbidezza black e asprezza bianca. Questa personalissima fusione di influenze determina il sound che è stato condensato in questo primo album.

Il tema che lega i testi dei 10 brani che lo compongono è quello della seconda possibilità, della rinascita, di quella capacità e sapienza intuitiva dell’essere umano che gli permette di sapersi risollevare e ripartire dopo momenti di lutto e di crisi e di assumere nuove forme che possano permettergli di evolvere anche spiritualmente un po’ oltre i propri limiti e confini precedenti.

L’album è prodotto da Marco Benz Gentile (già con Africa Unite, Dave Hillyard & The Rocksteady 7, Meg, Architorti) e vanta la partecipazione di due artisti ben conosciuti nel panorama musicale internazionale come il leggendario percussionista Larry McDonald (Gil Scott-Heron, Lee Scratch Perry, The Skatalites, Toots & the Maytals) e il tastierista Peter Truffa (New York Ska Jazz Ensemble, Giuliano Palma & The Bluebeaters).

La band stessa racconta: “Parlare di se stessi e di ciò che si è provato a mettere e a far passare in un lavoro artistico è un esercizio di totale cortocircuito. Fatta questa premessa, quello che abbiamo voluto fare è stato cercare di mantenere il più possibile vivo il nucleo emozionale e stilistico da cui era partita la composizione. I brani dell’album sono stati scritti in un lustro, quindi avvicinarli e farli coesistere è stato il resto del lavoro da fare. Ciascuno di essi porta dentro di sé una parte fondante del sound e della poetica di Mahout. Questo è il primo capitolo, poi si vedrà”.

Anticipato dai singoli ECLASecond Street e Spiritual Gangsta, l’album My Heart Is A Stoner è ora disponibile sulle piattaforme digitali e in formato CD.

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