In The Shell è il nuovo album di Paolo Baldini DubFiles, terzo lavoro solista del produttore pordenonese. Il punto di partenza del beat-making, a differenza degli album precedenti in cui il focus era legato alla post-produzione figlia dalla tradizione giamaicana della scuola del dub, è un lavoro compositivo originale, un foglio bianco su cui scrivere e sviluppare ogni traccia.
Il nucleo centrale di produzione e scrittura è radicato quindi nella costruzione delle basi strumentali in studio e solo in un secondo momento Baldini si è spinto verso l’esterno per creare collaborazioni con artisti internazionali come Kabaka Pyramid, Anthony B, Queen Omega, Mellow Mood, Jules I, Supahfly, Lasai, Andrew I, Forelock, KG Man, Minori e Zacky Man.
Elemento comune a tutte le tracce del disco è l’utilizzo di una serie di suoni e campionamenti di matrice etnica, registrati e archiviati dallo stesso Paolo Baldini nel corso dei suoi numerosi viaggi in Africa e sui quali ha svolto un lavoro di produzione e post-produzione elettronica, capisaldi della sua estetica. Il legame personale ed affettivo che lo ha portato a visitare l’Africa subsahariana, ed in particolare il Senegal, ha dato a Baldini una posizione privilegiata rispetto ai contesti quotidiani di cui ha beneficiato al fine della registrazione di campionamenti originali.
In The Shell celebra questa visione “ibrida” tra esplorazione della musica black a 360°, attraverso le sue componenti elettroniche, e beat-making nato dallo sviluppo di questi samples. I due filoni narrativi dell’album si intrecciano, si mescolano e si alternano dando origine ai pattern sonori e ritmici che costituiscono la vera e propria colonna dorsale del disco.
Il paesaggio sonoro descritto nell’album è un collage di immagini e colori dove passato, presente e futuro convivono e in cui la natura si incastra perfettamente con scenari tratti dall’immaginario cinematografico della fantascienza. In The Shell è quindi una sorta di mappa attraverso cui Paolo Baldini compie il proprio viaggio da producer incontrando molte (se non tutte) le declinazioni che la black music caraibica (e non solo) può mettere a disposizione.
Questo lavoro nasce otto anni dopo At Song Embassy, Papine, Kingston 6, disco/documentario realizzato in Giamaica nel 2015. Nel periodo intercorso, Baldini è stato impegnato in un’intensa tournée che lo ha portato ad esibirsi in tutta Europa, Stati Uniti e America Latina, e ha lavorato come produttore per artisti come Mellow Mood, L.A.B., Forelock, Noiseshaper, Dubblestandart, Tre Allegri Ragazzi Morti, Jovanotti, Vasco Brondi e storiche etichette della reggae music quali Pressure Sounds ed Echo Beach.
In The Shell è pubblicato per l’etichetta La Tempesta Dub ed è disponibile su vinile, CD e piattaforme digitali.