C’è la volontà di un grande produttore come Donovan Germain e la sua Penthouse dietro un progetto discografico che non vuole essere solo memoria.
Far arrivare la sua voce, le sue lyrics, la sua istrionica e unica presenza presso un pubblico più giovane, che difficilmente si imbatte nelle sue canzoni. Ecco spiegato l’album tributo dedicato a Joseph Hill e ai suoi Culture nell’anno che segna il 12° anniversario della sua scomparsa avvenuta a Berlino nell’agosto 2006.
I più attenti ricorderanno che i primi annunci sulla doppia raccolta arrivarono nel 2016, poi tra la scelta del materiale da includere e per preparare al meglio la distribuzione il tutto è slittato a maggio di questo anno. Tanti i contributi, da Tarrus Riley a Etana, da Richie Spice a Tony Rebel.
Tracklist:
CD1
01. Sherieta – Addis Ababba
02. Dalton Harris – Bald Head Bridge
03. Dalton Harris – Bald Head Bridge feat. Trinity
04. Ed Robinson – Behold
05. Nikki Burt – Calling Rastafari
06. Marcia Griffiths – Capture Rasta
07. Slashe – Down In Jamaica
08. Exco Levi – Humble African
09. Shuga – I’m Not Ashamed
10. Black Prophet – Innocent Blood
11. Etana – Jah See Dem A Come
12. Etana – Jah See Dem A Come feat. Zagga
13. Duane Stephenson – Ready Fi Revolution
14. Duane Stephenson – Ready Fi Revolution feat. Agent Sasco
CD2
01. Tarrus Riley – Still Rest On My Heart
02. Kenyatta Hill – Stop The Fussing And Fighting
03. Gyptian – Tell Me Way Yuh Get It
04. Tony Rebel – International Herb
05. Natel – Two Long In Slavery
06. Queen Ifrica – Two Sevens Clash
07. Joseph Hill – Natty Never Get Weary feat. Buju Banton 8. George Nooks – Zion Gate
09. Richie Spice – Work Hard